Se ricevi questa chiamata dal tuo operatore telefonico è una truffa: non rispondere

Negli ultimi anni si è diffusa una tecnica sofisticata di truffa telefonica che sfrutta la fiducia degli utenti nei confronti del proprio operatore telefonico. Queste chiamate, apparentemente provenienti da numeri italiani o addirittura dal numero del tuo stesso operatore, sono ingannevoli e mirano a carpire dati personali o indurti ad accettare offerte e contratti fasulli. Comprendere il funzionamento di queste truffe e conoscere i segnali di allarme è fondamentale per proteggersi e non cadere vittima di frodi sempre più evolute.

Come funzionano le nuove truffe telefoniche

Alla base di queste truffe si trova la tecnica chiamata CLI Spoofing, una manipolazione informatica che consente ai malintenzionati di camuffare il numero visualizzato al momento della chiamata. In questo modo, sul display del telefono compare un numero apparentemente noto, spesso associato al proprio operatore o ad un servizio affidabile. Questa tattica sfrutta la naturale propensione degli utenti a fidarsi dei numeri riconoscibili e introduce un primo livello di falso senso di sicurezza.
Al ricevimento della chiamata, l’utente viene accolto da una voce registrata che lo avverte di una presunta “rimodulazione contrattuale imminente”, oppure di disservizi o aumenti in bolletta. Viene invitato a premere un tasto per selezionare il proprio operatore. Questo meccanismo rafforza la sensazione di legittimità e coinvolgimento diretto in una procedura ufficiale.
Segue il trasferimento a un presunto “operatore” umano, che adotta un tono professionale e rassicurante. L’obiettivo è indurre l’utente a fornire dati sensibili o ad accettare nuovi contratti che, in realtà, nascondono condizioni svantaggiose, attivazione di servizi a pagamento o la cessione inconsapevole dei propri dati a terzi.

Segnali che identificano la truffa

Per evitare di essere raggirati è importante riconoscere alcuni segnali tipici:

  • Chiamata da un numero non registrato in rubrica ma che sembra italiano o del tuo operatore.
  • Presenza di messaggi pre-registrati che annunciano modifiche imminenti e invitano a compiere azioni immediate.
  • Richieste di dati personali, come codice fiscale, ID cliente, indirizzo o informazioni bancarie.
  • Senso di urgenza: viene fatta pressione per aderire subito alla presunta offerta o per evitare aumenti di prezzo.
  • Offerta di disattivazione del vecchio contratto senza penali, spesso accompagnata dalla promessa di tariffe più convenienti presso altri fornitori.

I dispositivi moderni spesso segnalano la chiamata sospetta con avvisi come “spam” o “truffa probabile”, aiutando l’utente a non rispondere. In caso di dubbio, si consiglia di interrompere la conversazione e verificare le informazioni autonomamente, contattando il vero operatore tramite i canali ufficiali.

Spoofing dei numeri di telefono: la tecnica dietro la frode

La truffa si basa sull’spoofing del numero di telefono, ovvero la falsificazione delle informazioni presentate come ID chiamante. Attraverso servizi VoIP o sistemi specifici, i truffatori riescono a presentare un numero locale, italiano o attribuibile a una nota compagnia, celando la vera provenienza della chiamata che spesso parte da paesi stranieri.
Il phone number spoofing è una pratica utilizzata da artisti della truffa e operatori di telemarketing privi di scrupoli. Il rischio principale è che, anche se il numero appare affidabile, la chiamata può nascondere intenzioni malevole. Questa perdita di affidabilità dell’ID chiamante genera molta confusione e rende difficile bloccare in modo preventivo le chiamate indesiderate o fraudolente.
Un’altra variante particolarmente insidiosa è la ricezione di una chiamata dal proprio numero di telefono: anche questa viene spesso realizzata tramite servizi VoIP, accentuando il sospetto e la confusione per l’utente.

Cosa fare e come proteggersi dalle truffe telefoniche

Affrontare queste truffe richiede attenzione e alcune misure di autodifesa:

  • Non fornire mai dati personali o codici identificativi tramite chiamata, soprattutto se la richiesta sembra urgente o inconsueta.
  • Bloccare e segnalare i numeri sospetti tramite le impostazioni del telefono o le app di sicurezza dedicate.
  • Contattare il proprio operatore telefonico solo tramite i canali ufficiali per verificare eventuali comunicazioni ricevute.
  • Dopo una chiamata sospetta, monitorare attentamente l’attivazione di nuovi servizi o eventuali modifiche contrattuali non richieste.
  • Fare attenzione se ricevi una seconda chiamata in seguito alla prima, magari da parte di un presunto consulente di una associazione di consumatori, che promette disattivazioni senza penali o offerte eccezionali: si tratta spesso di una seconda fase della truffa.

Un ulteriore accorgimento è quello di informarsi regolarmente sui nuovi metodi di frode e diffondere la conoscenza tra amici e parenti meno esperti, affinché siano preparati a difendersi da simili raggiri.

Le tecniche di truffa tramite chiamata sono in continua evoluzione e, grazie alle possibilità offerte dalle reti digitali, diventa sempre più difficile distinguere tra una chiamata legittima e una fraudolenta. Gli utenti, armati di consapevolezza, devono dunque fare attenzione a qualunque proposta telefonica ricevuta, specie se accompagnata da un senso di urgenza o dalla richiesta di dati personali.

Solo una sana diffidenza e la verifica attenta delle informazioni possono garantire la propria sicurezza contro questo tipo di minacce, che sfruttano sofisticate tecniche di impersonificazione e manipolazione digitale delle chiamate.

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